Infortunio sul lavoro: che fare

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L’infortunio sul lavoro è un evento che, purtroppo, può capitare a chiunque: nonostante i numerosi controlli e le svariate precauzioni prese dalle aziende, ogni anno in Italia sono registrati circa tremila infortuni mortali e più di due milioni di episodi di infortuni sul lavoro con prognosi superiore a tre giorni (dati INAIL).

In questo articolo verranno forniti alcuni consigli su come affrontare un infortunio sul lavoro, sia da parte della vittima sia da parte dell’azienda (la quale deve occuparsi della distribuzione di un corso primo soccorso tra i suoi dipendenti).

Quindi, infortunio sul lavoro: come comportarsi? Quali sono i diritti del dipendente? E qual è la responsabilità dell’azienda? Continuate nella lettura di questo articolo per scoprirlo!

Come affrontare un incidente sul lavoro

Innanzitutto, nel caso di un incidente sul lavoro, è importante restare calmi e cercare di capire cosa è successo. In secondo luogo, è necessario avvisare immediatamente il proprio datore di lavoro o il proprio responsabile della sicurezza sul lavoro dell’incidente. Infine, si dovrà compilare una denuncia per documentare l’incidente, la quale va compilata in tutte le sue parti e dettagliatamente.

Qual è la posizione legale di un dipendente dopo un incidente sul lavoro

In base alla normativa italiana, un dipendente che ha subito un infortunio sul lavoro ha diritto ad ottenere il risarcimento del danno da parte dell’azienda per cui lavorava al momento dell’incidente. La responsabilità dell’azienda è, infatti, prevista dalla legge sulla tutela della salute e sicurezza nei luoghi di lavoro (Decreto Legislativo 81/08).

Il dipendente ha diritto ad ottenere il risarcimento del danno patrimoniale (come, ad esempio, le spese mediche sostenute) e del danno non patrimoniale (come il disagio emotivo provocato dall’infortunio). In alcuni casi particolari, è possibile ottenere anche un risarcimento economico per danni alla carriera del dipendente. Non è possibile, invece, ottenere un risarcimento per danni alla salute del dipendente.

Per ottenere il risarcimento dei danni, il dipendente deve dimostrare che l’infortunio è legato al lavoro, cioè che avrebbe potuto essere evitato grazie alla supervisione o al controllo da parte dell’azienda; è inoltre necessario dimostrare che l’infortunio è stato causato da una colpa dell’azienda.

In linea generale, un dipendente non può ottenere un risarcimento per un infortunio causato da terzi, come un cliente, un visitatore dei locali dell’azienda e via dicendo.

Quali sono i diritti di un dipendente in caso di incidente sul lavoro

I diritti di un dipendente in caso di incidente sul lavoro sono stabiliti dalla legislazione italiana. In particolare, il dipendente ha diritto alla tutela della sua salute e della sua sicurezza sul lavoro, nonché all’indennizzo per i danni subiti.

La responsabilità dell’azienda dopo un incidente sul lavoro

La responsabilità dell’azienda è disciplinata dalla legge sulla responsabilità civile e penale.

L’azienda è legalmente responsabile per gli infortuni sul lavoro dei propri dipendenti: ecco perché deve assicurarsi che tutti i luoghi di lavoro siano sicuri e che tutti i dipendenti siano adeguatamente formati e informati sulla sicurezza sul lavoro. In caso di infortunio, l’azienda deve fornire il supporto necessario al dipendente per consentirgli di recuperare al meglio il suo stato di salute e, di conseguenza, tornare al più presto possibile al lavoro.

Conclusione

In conclusione a questo articolo, possiamo affermare che un incidente sul lavoro è un evento che può avere conseguenze serie per la vittima e per la sua famiglia.

Perciò, è importante che tutti i dipendenti sappiano cosa fare in caso di incidente e che sappiano quali sono i loro diritti. L’azienda, dal canto suo, dovrà assicurarsi di fornire un ambiente sicuro per evitare incidenti e, in caso di incidente o di infortunio, dovrà assumersene la responsabilità.