5 consigli per scegliere lo psicologo

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Gli ultimi due anni hanno messo in primo piano come mai prima la necessità di prendersi cura del proprio benessere interiore. A dimostrazione di ciò, è possibile chiamare in causa lo stanziamento del bonus psicologo, misura di sostegno avente lo scopo di venire incontro ai soggetti investiti dal disagio interiore provocato dalla pandemia.

Anche alla luce di questa possibilità, sono numerose le persone che si chiedono come scegliere lo psicologo migliore per le proprie esigenze. Nelle prossime righe, abbiamo raccolto cinque consigli utili al proposito.

L’importanza dell’iscrizione all’albo

Il primo passo da considerare quando si punta a scegliere uno psicologo riguarda la certezza dell’iscrizione all’albo. Se il professionista ha un sito, i riferimenti in merito devono essere presenti nella contact page o nel footer della home. Informarsi in merito è essenziale in quanto, negli ultimi anni, il mondo delle professioni d’aiuto ha visto crescere notevolmente il numero di persone che, con una formazione estremamente scarna e ambigua, si occupano di problematiche di competenza dello psicologo.

Psicologo vs psicoterapeuta

Quando si è alla ricerca di un professionista al quale affidarsi in un momento di difficoltà emotiva, è importante informarsi in merito al suo possesso del titolo di psicoterapeuta. Per capire meglio la situazione, ricordiamo che lo psicologo è una figura che, dopo aver conseguito la laurea, ha superato un esame di Stato ed esercita la professione (riconosciuta nel 2017 nel novero di quelle sanitarie). Lo psicoterapeuta è uno psicologo con quattro anni in più di formazione alle spalle. La differenza è cruciale in quanto, nel caso appena descritto, si ha a che fare con una figura professionale che ha le competenze per trattare, senza il ricorso ai farmaci, la depressione, una vera e propria patologia.

Possibilità di fare sedute in remoto

Interagire con lo psicologo online? Oggi, nella maggior parte dei casi, è una realtà. Il bello è che, dati scientifici alla mano, la sopra citata modalità di gestione della terapia non la inficia in alcun modo. Alla luce di ciò, nel momento in cui si sceglie un professionista a cui affidarsi è molto importante informarsi in merito alla possibilità di partecipare alle sedute in video call.

Specializzazione

Non importa che si parli di psicologo o di psicoterapeuta: in entrambi i casi, prima di scegliere il professionista giusto è fondamentale informarsi sulla sua specializzazione. Giusto per fare qualche esempio, ricordiamo che ci sono figure che lavorano di più con i bambini e altre che, invece, focalizzano la propria attività sulle problematiche degli adulti.

Il caso della psicoterapia merita una parentesi a parte in quanto caratterizzato da veri e propri orientamenti. Il più celebre è il cognitivo – comportamentale, noto per la capacità di garantire effetti in breve tempo. Da non dimenticare è anche l’orientamento sistemico – relazionale, spesso consigliato nei casi in cui si hanno problemi legati alla famiglia o al contesto di lavoro. Un doveroso cenno va infine dedicato all’orientamento psicodinamico, che va a concentrarsi soprattutto sui pensieri dei quali il soggetto non è consapevole e che hanno un impatto su condizioni come l’ansia e la depressione.

Autorevolezza e credibilità

Due aspetti fondamentali per capire se ci si trova davanti allo psicologo giusto riguardano l’autorevolezza e la credibilità. Sono diversi i punti di riferimento da considerare in merito. Uno dei principali riguarda la presenza, nel curriculum del professionista, di pubblicazioni scientifiche. Anche quelle divulgative hanno il loro perché. Uno psicologo che si occupa di problematiche scolastiche e che ha pubblicato un libro per aiutare i genitori ad affrontarle al meglio può essere considerato autorevole.

Per quanto riguarda la credibilità, conta molto, per esempio, il tono di comunicazione utilizzato online, che deve essere coerente con la scientificità della professione e adatto al target a cui la figura si rivolge.